Recensione delle stampanti 3D FDM Elegoo Neptune 3 Pro e Neptune 3 Plus

Feb 05, 2024

REVISIONE – Ho stampato di tutto da quando ho recensito la stampante Anycubic Vyper FDM l'anno scorso e la stampante in resina Elegoo Saturn 2 quest'anno. Adoro poter stampare oggetti utili per gli angoli della casa, o figure o terreni per i giochi da tavolo. Ogni anno sembra che ogni azienda di stampanti 3D rilasci diversi nuovi modelli, e quest'anno non è diverso, con le stampanti Elegoo Neptune 3 Pro FDM 3D e Neptune 3 Plus che arrivano a casa mia per la revisione. Il 3 Pro ha un volume di costruzione leggermente più piccolo dell'Anycubic Vyper mentre il 3 Plus è decisamente massiccio. Hanno anche un sistema di estrusione a trasmissione diretta invece del lungo tubo Bowden del mio precedente Vyper (la trasmissione diretta è generalmente considerata un'opzione superiore ma più costosa).

La stampante 3D Elegoo Neptune 3 Pro/Plus FDM è una stampante 3D basata sulla tecnologia FDM (modellazione a deposizione fusa). A differenza della stampa su resina (che di solito viene eseguita stampando oggetti capovolti in una vasca di sostanza appiccicosa altamente tossica), FDM spruzza la plastica fusa strato per strato in linee. I rotoli di plastica sono relativamente economici e facili da lavorare (ci sono diverse varietà di filamenti disponibili, ma uno dei meno tossici e uno dei più facili da stampare è il PLA, un campione del quale è incluso nella confezione) .

La stampante 3D FDM Elegoo Neptune 3 Pro/Plus è simile a molte altre stampanti FDM sul mercato: un piano riscaldato viene spostato nella direzione Y (avanti e indietro) mentre l'"estrusore" (l'estremità calda dell'ugello che attira il filamento di plastica e lo deposita a strati sul letto) si muove nella direzione X (sinistra/destra). Ogni strato, l'estrusore viene sollevato di una frazione di millimetro da due lunghe viti motorizzate (la direzione Z – su e giù). Questa configurazione del portale è comune e si traduce in una piattaforma di stampa efficiente e stabile. Un display LCD sul lato destro controlla le impostazioni e avvia le stampe dalla scheda microSD.

L'immagine sopra mostra i profili laterali delle stampanti 3D FDM Elegoo Neptune 3 Pro/Plus.

E nell'immagine sopra puoi davvero vedere la differenza di dimensioni tra i due modelli (c'è anche un modello Max che è più grande!). Da notare le robuste barre di stabilizzazione aggiuntive che aiutano a mantenere stabile il modello Plus con dimensioni e peso aggiuntivi.

Il filamento viene posizionato sul supporto bobina di filamento in alto, quindi alimentato attraverso il sensore di filamento (che interrompe automaticamente la stampa se il filamento si rompe o si esaurisce).

Nello scatto sopra, puoi vedere la striscia luminosa a LED che Elegoo ha aggiunto a questo modello di stampante (la Neptune 3 non Pro non la includeva).

Sopra c'è un'altra ripresa della parte superiore dell'unità, questa volta mostra la parte superiore delle due viti dell'asse Z. A differenza di altre stampanti 3D, queste non oscillano né si muovono affatto, il che si traduce in una migliore qualità di stampa.

Passando all'estrusore (noto anche come hot end), puoi vedere nell'immagine sopra l'ingresso in ottone per l'alimentazione del filamento, una ruota dentata per mostrare visivamente quando il filamento viene alimentato e una leva con il pollice per aprire l'estrusore ingranaggi interni (per spingere il filamento o rimuoverlo). Elegoo ha incluso un estrusore a trasmissione diretta su questa stampante 3D Elegoo Neptune 3 Pro FDM, che è generalmente preferito in quanto ha una presa migliore e un maggiore controllo sul filamento (che spesso viene retratto ed estruso in rapida successione durante le stampe). Le stampanti FDM non Pro e molte altre stampanti FDM economiche utilizzano estrusori in stile Bowden, dove il tipo ad azionamento diretto utilizzato su questa stampante può consentire una migliore stampa di alcuni filamenti, in particolare quelli flessibili come il TPU.

Il piano riscaldato ha una piastra magnetica flessibile in metallo che è il mio stile preferito: una volta terminata la stampa, la lasci semplicemente raffreddare (puoi togliere la piastra dal piano riscaldato e si raffredderà più velocemente), quindi puoi piegarla per rendere ancora più semplice estrarre la stampa. È incluso un raschietto di plastica nel caso in cui eventuali avanzi si attaccassero al letto, ma per la maggior parte delle stampe durante la revisione, sono riuscito a staccare semplicemente le stampe intere.

La stampante 3D Elegoo Neptune 3 Pro/Plus FDM è arrivata ben protetta nella schiuma adattata ed è un'installazione abbastanza semplice (video timelapse di seguito). Fondamentalmente, si avvita il portale sulla base, si collega il supporto del filamento e il sensore in alto e si collegano tutti i cavi (ce n'è una buona mezza dozzina da collegare per controllare tutti i piccoli motori). Il manuale e le istruzioni sono stati utili per guidarmi attraverso il processo, anche se avvitare il portale sulla base sarebbe stato molto più semplice con due persone.